Viene fuori dallo zaino
il cappellino di rafia a fiori
Una carezza
la mente va
e la promessa di saldare
il rubinetto delle lacrime svanisce
Sirena danzante nell'estasi
immersa nel lago di Venere
cosparsa di fango puro
la felicità racchiusa tra le dita
Mi perdo in quel mondo
profumo di capperi su sentieri selvaggi
Scorre il film
sorriso sull'immensità
visi bambini
perle di sudore
corpi stretti sull'erba
la linguaccia
il sapore delicato delle piccole cose
Meraviglia guardando l'Eden
Tienimi per mano
immagine che evapora
fotografia incollata su quel dono prezioso
Ed è tutto quel che resta