Apri i tuoi occhi e guardami
ora che il mondo tace,
ora che il mondo è assente,
ora che il mondo è niente
rispetto all'universo nudo
che mi schiudi
dove nel buio
accogli,
proteggi,
non rinchiudi.
(Non c'è pietà
per chi l'amor non coglie
per chi un identik è poco
ed un confronto è troppo).
Ed io che invece ti ho riconosciuta
scrutando in mezzo
ai soliti sospetti
ho chiesto solo
ai muri di cadere
lasciandoci lo spazio
di avanzare verso noi
tra le macerie
che ricoprono dolori
lasciati da omertosi testimoni
rei confessi di spergiuro
crollati negli occhi e nella rabbia
giammai nelle parole.
(Vieni a me
non ho giocattoli da romper di nascosto
e non ho alibi a cui tender le mani.
Ho solo te nei miei domani).