sono come il cielo cupo, ma ancora invaso dalla speranza del sereno...
poi improvviso il fulmine a turbare quell'apparente calma, una scossa, la pioggia...
ma dopo la tempesta tornerà il cielo limpido, tinto del rosa il viso, di un sorriso d'alba...
Il protagonista che fissa il soffitto, assorto, oltrepassandolo e giungendo a cieli popolati da nuvole di pensiero. Le perturbazioni della tristezza lasciano posto a un'alba che illumina il viso. Piaciuta
Hai il tuo stile Simo... che ti appartiene e ti distingue dagli altri. Giochi bene con le parole dimostrando capacità di espessione e proprietà di linguaggio... insomma, sei bravo.!
Ciao Ely
Anonimo il 06/02/2012 08:06
Una bella poesia... noto un miglioramento, o comunque una maggiore maturità nel tuo modo di scrivere poesie... me ne congratulo... credo che rientrerò anch'io nella sezione poesia... mi manca troppo. ciaociao
hai fotografato l'attimo e i pensieri quelli che prendono forma guardando assorti il soffitto. Una poesia che condivido oper il contenuto illustrato. Bella esposizione