Tic tic tic...
Sono note della natura,
ed il profumo che piano sale e ti assale.
Terra, erba, mare e nera catrame,
prestano le sue corde al cielo di grigio foderato.
Le mani sono molteplici,
volte verso giù ad accordare,
lo spettacolo che con un bagliore appare.
Il tuno è come il rombo del tamburo,
il vento è braccio forte sulla viola,
adesso arriva lei bagnata signora,
la chimica dal volto senza sapore.
Pioggia,
lava e danza,
a qualunque condizione.