Non è il feroce battito
del cuore che rimbomba.
Non è il singhiozzo isterico
di un'anima che affonda.
È un tiro della sorte,
uno sparo che colpisce.
È un giro della morte
in cui nessuno ti capisce.
Un panico improvviso,
un tuono che distrugge
il sogno, e la speranza,
senza voltarsi, fugge.
La vedi scomparire,
ma in fondo hai meritato
che così finisse, forse
non ci hai mai provato.
Felice e sorridente
con un altro si allontana,
e nel tuo specchio rotto
vedi un figlio di puttana.
Il tuo rabbioso ego,
piangendo, si disprezza.
Segnaron la tua fine
sfortuna e timidezza.