Non è per la comodità o il diletto
che debbo riacquisir l'umano aspetto:
così i vicini potrei spaventare,
la vecchia che va a messa orripilare.
Il naso rosso, l'occhio un po' bruciato.
In bocca, figlio son d'un drago alato.
L'ascella intraprendente e un po' odorosa,
la barba folta come selva ombrosa.
Sul corpo, si diverton folti crini
a rendermi un tappeto per camini.
Mi manca, per finire il personaggio,
la clava di Neanderthalian retaggio.