Sono qui
in una fratta
con la complicità
di una luna accesa,
mentre io
ti guardo
e poi ti tocco,
mi vien voglia
di fare questo tango;
il tango della luna,
che ci guarda ruffiana,
tango,
mi giro e mi rigiro
e lasciami far mia cara,
poiché questo è
il tango della luna,
che ballo per te,
che ballo con te,
fino a cadere
in questa fratta
che odora di lamponi maturi,
e non finisce ancora
questo tango della luna,
bizzarra luna
che d'amore
mi ha fatto ubriacar,
e l'uccellino cantare.