Silenzio.
Un silenzio funereo.
Cavità,
e buio,
ed ancora silenzio.
Violenza nella violenza,
verità ribelle,
violentata dalla Storia che deve offuscare la libera Resistenza,
offuscata dalla voce del lamento
dall'Inno di quel sacramento
ululante nell'umanità disumana.
Foibe.
Grazie e complimenti per avere affrontato questo tema sepolto per troppi anni da un oblio voluto da una certa parte politica; in effetti si parla sempre, e giustamente, dei drammi del popolo ebraico che perì per la follia nazifascista e solo da pochi anni si sono voluti ricordare anche i morti delle foibe ignobilmente gettati dai soldati di Tito in quelle buche a morire nel modo più atroce. Cordialità.
La storia è fatta dai vincitori e legge le cose in modo distorto.
I vincitori chiamano crudeli i vinti, e si mettono nel circolo dei beati.
Le Foibe ne sono solo un triste esempio.
Ma sono esempio e testimonianza anche della crudeltà dell'UOMO e della guerra, di ogni guerra, per qualsiasi fine combattuta.
La cosa triste è che ancora combattiamo guerre "giuste" e poi organizziamo gli aiuti umanitari.