"Signore, aiutami, ti prego.." Questa fu
la richiesta della donna slava, o rom, chi saprà mai.
Portava in mano un mazzo di biro blu,
come un fascio di rose marine, strette nei pugni.
Mi chiama prima come per chiedere un'informazione
(nell'"altro modo", altrimenti, non avrei risposto,
sicuramente), per poi farmi la solita disperata, disperata,
richiesta di soccorso napoletana.
Io pensavo ai soldi per i libri, a mio padre che
Voleva vedermi "realizzato", alla gente che si stupiva
Quando dicevo che ero in ritardo con gli esami:
E non le diedi niente, per "colpa" loro.