Tra le prime cose udite
io ricordo soprattutto
serrate in altre labbra
parole fatte d'ombra.
Mi sovviene innanzitutto
il fremito vibrante
d'ogni cosa mai sfiorata.
Si riaccostano alla mente
vividi, danzanti,
quei colori sconosciuti.
E rammento soprattutto
quell'essenza delicata
di sapori mai saggiati,
e l'aroma così intenso
così immenso
di germogli mai fioriti.
Riaffiora soprattutto
quel che non ho letto,
quel che non ho scritto:
non memoria d'ogni cosa,
ma di ciò che non é stato
ascenderà con me
nell'ultima
discesa.