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Asso Di Cuori

- Non c'è trucco, non c'è inganno!
Sei disposto a rischiare?
Scegli allora una carta dal mazzo, senza guardare!

Trova il re di cuori, sarai Re,
cogli la donna, sarò la tua Regina.

Attenzione però,
prendi l'asso e sarai Tu, per sempre!

E, in effetti, sono sempre stato Io.

Ma forse la Vita ha voluto soltanto giocare,
perché si sa che l'illusionista decide prima
quale carta farci pescare!

E ho sempre vissuto così:
viaggiando sul vagone merci di treni locali
e guadagnandomi da vivere alle stazioni.
Lasciavo a terra il mio cappello logoro
e nell'aria la mia melodia, quella del cuore.

Finché una mattina, di un giorno qualunque, persi il treno;
in attesa del successivo
cominciai a osservare i passanti,
accanto a me stava seduta una donna.

Tutti procedevano senza sosta,
alcuni assorti, altri di fretta.
Ciascuno teneva in mano una carta,
uno inseguiva disperato la sua,
che il vento gli aveva strappato dalle mani...
e tutti intonavano una melodia,
la stessa melodia,
la mia!

Intanto la donna era sparita,
al suo posto lasciò un mazzo di carte.

- Ehi signore!
Il treno! ... Sta partendo...
Questa è l'ultima corsa!

Il treno si allontanò veloce,
passando fece cadere le carte che volarono infinite...

soltanto re e regine di cuori!

E io continuai il mio viaggio, a piedi,
con il cappello logoro in testa
e stampato nel cuore, il mio asso.

 

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29 commenti     8 recensioni    

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8 recensioni:

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  • Grazia Denaro il 25/02/2012 00:20
    All'uomo nonostante che siano volate le carte, l'asso è rimasto sempre a lui, quindi èera ed è rimasto sempre sé stesso. L'illusionista è sempre colui che conduce il gioco. Lirica ben scritta, ben esplicata, apprezzata:
  • Raffaele Arena il 15/02/2012 23:06
    L'autore in questo testo riesce ad esprimere l'emozine dell'uomo alla ricerca di un'emozione, nonstante la terribile attualità . Trovo questa lirica originale e forte. complimenti
  • roberto caterina il 15/02/2012 19:03
    Ha la dimensione di un racconto più di una poesia e comunque l'aspetto narrativo, la conseguenzialità del prima-dopo sono ben presenti sia pure in un insieme surreale. Bella l'identificazione asso-sé e la metafora del viaggio per trovare ciò che non si è mai perso, così come molto suggestiva è l'idea che alla fine ci imbroglia chi vuole farci credere diversi da come in realtà siamo... E questo porta ad un'idea: diverse sono le illusioni che comunque ci appartengono, dai trucchi degli illusionisti che ci adulano per essere ciò che non siamo..
  • cristiano comelli il 15/02/2012 15:39
    Davvero una buona poesia che ho letto con sincero trasporto. Dobbiamo scegliere per noi stessi se essere carte da gioco che si lasciano pescare e poi scartare oppure essere noi stessi i mazzieri o i giocatori che decidono di quelle carte. L'uomo che intenda vivere davvero, a mio modesto avviso, deve optare per quest'ultima strada. Nelle carte che peschiamo dal mazzo del destino dobbiamo vedere sempre un'opportunità, un settebello e non un asso di picche. A differenza delle carte vere, le carte deldestino ricevono un valore da noi, da quanto siamo disposti a giocarci con esse e a scommettere su di esse. Vedi quante riflessioni può suscitare la tua valida poesia? Grazie e cordialità.
  • Don Pompeo Mongiello il 15/02/2012 12:19
    Riflessione profonda e veritiera in uno stile e contenuto sublime.
  • Anonimo il 15/02/2012 10:00
    Queste poesie sono frammenti ci eternità che cambiano la vita. In questo brano, un treno ed un mazzo di carte sono le metafore della vita di un uomo che si racconta. Un uomo che capisce il vero significato del nostro percorso. Un binario dove viaggiare senza fermarsi se non per un istante ad una stazione. Senza fermarsi perchè la vita è una strada e quello che conta è la qualità del cammino con cui la si percorre anche se la spinta è sempre data dalla speranza di una meta. Alla meta ci si può arrivare oppure no ma se certi di aver camminato sul filo del presente ogni nostro passo, non ci sarà mai posto per il rimpianto che è un veleno per l'anima. Versi di incatevole pregio per significato e stile. Un grande Giama.
  • Anonimo il 15/02/2012 09:05
    poesia meravigliosamente ricca di mondi e significati!!!
  • senzamaninbicicletta il 15/02/2012 06:23
    amo il treno come metafora della vita. metafora di decisioni prese o non prese, istanti che valgono un'eternità. Talvolta perdere il treno è un momento di riflessione e non una perdita fine a se stessa. Re e regine sono soltanto ruoli imposti dal contesto o forse solamente dall'abitudine che abbiamo a voler credere in qualcosa di irreale nel mazzo di carte che volteggia nell'aria proprio a causa di quel treno che parte senza di te. "E io continuai il mio viaggio, a piedi, con il cappello logoro in testa
    e stampato nel cuore, il mio asso" e alla fine la scelta giusta è quella di essere e rimanere se stessi nel cuore o nella vita. Anche a piedi con quel cappello logoro. Un ottimo uso delle metafore incornicia lo splendore di quest'opera. Complimenti

29 commenti:

  • Bruno Briasco il 22/02/2012 15:35
    Forse la tua più bella. Una metafora sulla vita scritta col cuore ed eleganza. Una fiaba bambina che cattura ed avvince proprio per la semplicità della sua descrizione. Sopra le righe, bellissima!
  • Aedo il 19/02/2012 23:52
    La tua poesia è meravigliosa: una metafora della vita travestita da fiaba. Inseguiamo sogni, corriamo, mentre intorno a noi circolano tante maschere ambulanti... e poi misteriosamente dopo aver superato tanti burroni, il treno parte lasciandoci nella stazione vuota. Che dire, se non bravissimo?
  • concetta il 18/02/2012 11:55
    veramente molto bella, ricca di metafore, mondi e punti di riflessione
  • Anonimo il 18/02/2012 11:02
    Una bella poesia-favola metaforica che indica con precisione la filosofia di vita dell'autore... bello il riferimento al viaggio che può essere in prima classe o nel vagone merci ma con unica destinazione... e poi bello il riferimento alle carte, Re o regina è facile pescarle, ne trovi a bizzeffe... ma l'asso di cuori è la sola carta vincente... una poesia che potrebbe essere taggata con Amore sognato. Bravao Giacomo... piaciuta molto.
  • Don Pompeo Mongiello il 18/02/2012 08:31
    Dolce e sensuale davvero questa tua bellissima!
  • Giuseppe ABBAMONTE il 17/02/2012 07:02
    Ciao Giacomo
    credo che se deciderai, come dici tu, di completare l'opera, ne verrà fuori una bellissima canzone. Prima di leggere i commenti che mi hanno preceduto, infatti, avevo avuto proprio l'impressione che si trattasse di questo: un testo destinato ad essere messo in musica, che mi ricordava un po' quelli di De Gregori.
    Ma, a parte questo, esso evidenzia una grande verità: gli assi sono davvero pochi, quelli che hanno la forza ed il coraggio di essere sempre se stessi, quelli che insomma hanno pescato l'Asso dal mazzo di carte, sono veramente in pochi. E il treno che passa con il mazzo di carte che contiene un asso, passa una volta sola e si ferma per pochissimo tempo.
    Un abbraccio e grazie per questo bellissimo spunto di riflessione.
    Giuseppe
  • Dolce Sorriso il 16/02/2012 21:03
    metafore bellissime... una poesia da trattenere e rileggere... bravissimo
  • Gianni Spadavecchia il 16/02/2012 14:17
    Asso di cuori.. Sei rimasto te stesso, niente ti ha cambiato. Bellissima!
  • Mara il 16/02/2012 06:31
    Bellissima! Io amo le metafore...
  • Grazia Denaro il 16/02/2012 00:09
    poesia narrativa che attira alla lettura per le immagini che l'autore riesce a trasportare in chi lo legge, ben strutturata e lineare che esplica che nella vita servono anche le illusioni per andare avanti. Apprezzata!
  • Anonimo il 15/02/2012 23:01
    Poesia o racconto poetico che sia, so soltanto che mi ha coinvolto per le immagini significative e profonde. Grande Giama!
  • Hila Moon il 15/02/2012 20:55
    Un racconto poetico, coinvolgente, pieno di magia! Molto bella
  • mauri huis il 15/02/2012 20:44
    E dai che tra un po' diventi anche scrittore. Di quelli veri naturalmente, non di chi cazzeggia come me. O forse farai il cantautore? In ogni caso, amico mio, schei, come diciamo noi, nisba. Internet ha rovinato il mercato. Ma quanto divago, stasera! Tornando alla tua poesia mi è piaciuta comunque. Anche se non è nel tuo solito stile. Ciao grande!
  • loretta margherita citarei il 15/02/2012 20:42
    veramente bella sembra una fiaba, complimenti
  • Alessia Torres il 15/02/2012 17:39
    Sembra proprio tu stia descrivendo un sogno... che però si rifà molto alla realtà che viviamo..
    Tutto è fugace e transitorio nella vita... possiamo incrociare migliaia di persone, importanti e meno, vivere situazioni delle più disparate ma ciò che resta a noi è il cuore, come asso della nostra vera anima! Io la vedo così.
    Fortemente metaforica e significativa, con la tua notoria bravura!!
  • Anonimo il 15/02/2012 17:25
    Bella. Nella vita ho perso tanti treni, non li ho presi perchè non avevo l'asso o perchè la maniglia era troppo corta, ma ogni giorno aspetto che passi un altro treno, quello giusto. Chissà... Ciao
  • karen tognini il 15/02/2012 17:06
    Grande Giacomo... il tuo è un Asso vincente... per sempre!!!

    Troppo bravo.. troppo bella..
    andiamo insieme su Fbook...
  • - Giama - il 15/02/2012 17:05
    ... vi svelo un piccolo segreto...

    in realtà questo scritto non è completo: manca della sua parte più importante e che forse avrebbe dato maggior senso a quanto espresso;
    è nato infatti unitamente ad una melodia (la musica è la mia prima passione)
    forse in futuro avrò il coraggio di completare l'opera...

    ciao ciao
  • Vincenzo Capitanucci il 15/02/2012 16:55
    Sei un Asso di Cuori Giammà
    Splendida Poesia... se avessi potuto scegliere... avrei scelto l'ultima possibilità possibile...(in questo caso una carta o un treno lanciato verso una qualsiasi destinazione)così sarei stato sicuro di essere stato scelto... dal Grande illusionista... e sarei rimasto a piedi...(non dovevi più andare da nessuna parte) con un Asso stampato nel cuore..
    le carte volarono nell'infinito... soltanto Regine e Re di cuori.. immagini di una dolcezza e contenuti... sublimi...
  • Anonimo il 15/02/2012 16:38
    "stampato nel cuore, il mio asso." ... bravo come sempre!
  • Teresa Tripodi il 15/02/2012 16:32
    "Non c'è trucco, non c'è inganno!
    Sei disposto a rischiare?
    Scegli allora una carta dal mazzo, senza guardare!"
    e gioco la partita della vita rischiano e pur perdendo seguo la mia strada trovo la fermata e io comincio a camminare... descrittiva nelle sue sfaccettature lascia molto spazio alla riflessione... Molto bella
  • Anonimo il 15/02/2012 14:05
    Metafora nella metafora con un profondo significato sulle scelte personali di vita e sull'essere se stessi.
    La trovo scritta magnificamente e me ne complimento. Bravissimo Giacomo.

    P. S.: Solo come battuta: La prossima volta usa un mazzo di carte napoletane, magari vi troverai tutti assi!
  • stella luce il 15/02/2012 13:12
    avere il proprio Asso nel cuore... stupendi versi!!!!
  • - Giama - il 15/02/2012 13:12
    Forse non è esattamente una poesia, nemmeno un racconto...
    una favola, come dice @Amorina, mi piace...

    Mi scuso con voi per questo tentativo di scrittura, ma non sono riuscito a esprimerlo in altro modo...

    vorrei soltanto aggiungere che è facile farsi attrarre dai Re e dalle Regine, così come è molto probabile pescare una delle due carte, in un mazzo in cui ci sono praticamente solo quelle due; il difficile è riuscire a pescare l'unico asso e soprattutto portarlo con sè ovunque.
    poi si può viaggiare sul vagone merci, ma si può anbenissimo viaggiare in prima classe, è questa una scelta o meno, l'importante è avere sempre quell'asso nel cuore...


    Un caro saluto e grazie a tutti!
  • Anna Rossi il 15/02/2012 11:44
    mi piace lo stile.. prosaico, denso di metafore, significati. bella la costruzione di immagini quasi rarefatte ma ben definie che lasciano molteplici sensazioni. ben scritta tutta, bravo!
  • Auro Lezzi il 15/02/2012 11:12
    Gioco ed amore... Esser fortunati in entrambi è il massimo.. E l'Io trionfa.. Ma anche il jolly non è male.
  • Elisabetta Fabrini il 15/02/2012 08:41
    A metà strada tra prosa e poesia mi hai avvolto in una magica atmosfera.. tra sogno e realtà. Come sempre il tuo stile è impeccabile, come sempre sei bravo...
    Ciao Ely
  • Amorina Rojo il 15/02/2012 07:26
    ... una poesia che ricorda una favola piena di metafore e il cui significato è certamente molteplice... il treno, il vagone merci, le carte, la donna... perdere volutamente il treno... l'ho colta come critica a questa società... può essere una lettura... bacino
  • Anonimo il 15/02/2012 07:01
    bella giacomo metafore forti le carte.. il re la regina... il contorno e tu l'asso.. il treno come il lungo persorso di vita... sempre brava caro aamico complimenti versi che toccano il cuore...

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