Vittima dei miei battiti,
Mi trascino sui miei passi
Verso un letto gelato..
Il respiro corto, la mente annebbiata..
Un corpo che a stento
Percepisce i comandi ad esso imposti..
Una morsa mi attanaglia il petto,
Lo strizza come un limone maturo
E goccie di sangue
Macchiano le mie lenzuola..
I miei occhi sono barche a riva
Senza più acque da solcare,
Lacrime per dissetarle..
I miei occhi sono spenti
Come fari in un giorno di sole..
Fuoco e cenere sono i miei sogni
Imprendibili rondini svolazzanti..
È come mangiare un dolce acre..
Così è l'amore..
Dolce ma con un retrogusto amaro..