Perde compattezza la terra sotto i piedi
scricchiola... e a tratti si apre
un'ignota voragine misteriosa,
profonda e scura
dove in caduta libera
s'inabissano girandole di pensieri.
Pietrificata,
occhi fissi nel vortice,
cerco un motivo per credere di nuovo
in quelle stanze segrete del cuore,
dove annega e risorge tutto
ma solo spazi freddi e angusti,
odore di incenso e silenzi assordanti.
Cambio umore come la terra
che prima sussulta e poi si assesta.
Sento l'assenza di quelle radici.
Sono stanca... manca qualcosa,
quel magnete che attrae mente e corpo
in quell'istante di estasi.
Lasciatemi riposare...
prima che la sabbia faccia sanguinare gli occhi.