noi non ci corrispondiamo.
L'azzurra idea di noi
sfuma nel grigio della nebbia,
nei sfuocati contorni
i nostri cuori più si riconoscono.
Eppure un tempo
eravamo mistica preghiera,
indivisibili come l'edera al tronco,
come il caprifoglio e il nocciolo
che separati più non vivono.
Di quel comune trascorso
non resta traccia:
ci scontriamo
come le nuvole
del temporale, nemiche
nello stesso cielo.
Netto, irrevocabile è il taglio
che ci divide,
come la distanza tra binari
che ignorano la confluenza.
Permane la tristezza incondivisa,
intera
senza frazionamenti e spartizioni.