Improvvisa,
splendida
in tuo biancore,
mi appari, o Etna,
mia montagna di luce.
Sento il tuo richiamo
e ardita mi arrampico
su raggio di sole
e ti raggiungo.
Scendo
affossando i piedi
in morbido biancore.
Ritrovo
il nostro antico percorso.
Ecco, meraviglia nuova,
ci sono ancora,
candide di pace,
le nostre orme...
di fede.