un bruco piccolino
ch'era ansioso d'esser grande
nel lento suo cammino
fremeva diventar farfalla
sognava ali colorate
e voli alti su nel cielo
per dipingere l'aria
e finanche il mondo intero
e intanto si perdeva
- col nasino tirato su' -
la terra, la scoperta,
tanti giochi e anche più
ed arrivò il momento bello
che felice nell'alba
spiegò le ali
e uscì volando dal baccello
per tutt'i punti cardinali
era davvero assai contento
d'aver scordato il tempo perso
in attesa di quel'istante
che già nel volger era consumato
con il sole del tramonto
ora che
finalmente era cresciuto