Padre, pallido e sfuggente
il viso tuo rivedo
in un sorriso amaro.
Morbide ciglia
bianchi capelli
fragile è la tua immagine
nel mio stanco ricordo.
Ciò che Dio crea, Dio distrugge
la bellezza muore dimenticata
e si riscopre nel rimpianto,
l'inevitabile ignoranza
che ha accompagnato te
e che ora accompagna me
miseramente umani.
Padre, tu uomo
tu pallido fiore di tomba
sei un ricordo inciso nel cuore
sei una lacrima spersa nel mare
tu uomo, tu fiore
tu terra ormai
tu un ricordo, un ricordo e basta.