L'ascolto come una ninna nanna
dolcissima,
per dormire e sognare,
forse morire.
Se tu non ci sei..
chi mi raccoglierà canestri di stelle?
Chi coprirà le spalle della luna
che di brividi è pervasa..
come onde di gelo o cristalli di desiderio...
notturno, inappagato?
Abbracciami e scaldami le mani..
non vedi sono di neve...
Sussurrami sogni che scendono cadenti
ad asciugare lacrime d'amore
che di te s'accende passione...
tu che di me custodisci
il pensiero d'un timido istante
illumina il firmamento dei sensi
di quell'ardore nato all'improvviso
e stretto con forza nel cuore.
Non sfuggirmi,
rimani con me, riscaldami,
regalami il profumo della tua pelle
amami, come la notte ama la luna...
Ti cerco con le mani tese
dove sei, pastore di greggi notturni,
tu che raduni le stelle in recinti di sogni
che all'alba svaniscono lasciando scie di sospiri
dalla vaga luce iridescente?
Lascia che la brace delle mie braccia
riscaldi le tue ossa stanche
e si spenga l'arsura delle tue labbra
alla sorgente sempre fresca della mia bocca.