Carnevale

c'era una volta carnevale
era una festa bastava una trombetta
un cappellino in testa
quel vestito da fata eravamo quattro figli
servivano altre cose
non lo potevo comprare
ma lui arrivava lo stesso carnevale
tutto era permesso a carnevale
per piangere poi c'era tempo
i carri colorati gli scherzi
i dolci profumati
sapore di stelle cicerchiata
e frittelle
la mamma e la nonna facevano
le cresciole profumo di fritto
strutto di sogni e di miele
ed una canzone che ascoltavo
con malinconia
quando carnevale se ne andava via
parlava di una maschera che
non serviva più
quella la indosso sempre
anche se non c'è più...

7 commenti

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1 recensioni:

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Raffaele Arena il 25/02/2012 00:02
Lucida, ben scritta. Quante illusioni da fiaba si frantumano con il tempo. Lo esprimi in modo preciso. Bella!

7 commenti:

Salvatore Cipriano il 24/02/2012 15:36
BELLA, ADATTA AL PERIODO. SAPORE UN PÒ MALINCONICO
loretta margherita citarei il 19/02/2012 17:44
ottima poesia ciao laura
Pasquale Bufano il 19/02/2012 14:20
Le maschere che noi tutti siamo obbligati ad indossare per la quotidiana sopravvivenza.
cris il 19/02/2012 09:59
bella e coinvolgente... piena di ricordi brava
Anonimo il 19/02/2012 09:22
bella poesia... ditretta, immediata... prende il lettore e lo trasporta a quei tempi in un letto di ricordi... piaciuta tanto.
Il finale lo trovo struggente; non credo sia malizia poetica: lo sento vero, sincero. ciaociao
karen tognini il 19/02/2012 09:18
Bella Laura... il carnevale è un periodo gioioso specialmente per i bambini... ricordi molto dolci...

Brava...
Vincenzo Capitanucci il 19/02/2012 09:09
stelle cicerchiate e frittelle... il carnevale.. uno strutto di sogni e di miele...

Bellissima Laura... non penso che porti una maschera... ma sei molto genuina...

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