Fiume, amico mio,
prima e dopo gli anni miei sempre scorri,
di molti nel tempo l'animo soccorri.
Mai inviso,
sempre presente
nel pianto e nel sorriso.
Di acque chete ogni pensier dolce sollevi.
La luna in te riflette di astri e di comete
in calde e sinuose sere d'estate.
In tempi cupi, acque sfuggenti,
volgari e prepotenti.
Il tuo passar violento preoccupazion risveglia.
Della vita agiti i sentimenti.
Or rilassi, or tormenti,
mai ti fermi, mai passi.