allungo la mano
a sfiorare un sentimento,
tentativo vano
generato da un lamento.
afferro l'aria
piena nel suo vuoto
di sale ed emozioni,
di ricordi ed astrazioni.
respiro finalmente,
riempio la mia anima
che nuova vita sente,
che nuova gioia mima.
si illumina il mio corpo,
prigione del mio io,
ora come risorto
ora di nuovo mio
nasce nuova luce
nell'arido deserto
che vita produce
in un futuro certo