E il ragno
tesseva la tela
una tela tale
fittissima fatta.
E riuscì
nell'intricare
del tessere
a creare dal filo
un piccolo omino.
Con una sua coscienza
un suo ingegno e coerenza
gli batteva il cuore, pieno d'amore.
Il suo compito era
tener lucida la tela
per far felice il padrone
come fosse un maggiordomo.
Ma nonostante
la sua competenza e ubbidienza
un colpo forte di vento
un giorno portò via l'insetto
e questo piccolo, sparuto
si trovò solo per terra
e cominciò a vagare
come un essere
senza più una direzione
senza più una funzione
talmente stravolto che
l'aspira-anime se lo prese
e lo mise nel sacco
insieme a tanti alrti
piccoli schiavi.