L'Amata
troppo bella al corpo per essere soltanto ammirata
suscita
sotto i miei piedi
accarezzevoli sogni
ancora vaga
il mio canto estroso
senza via d'uscita
vola
e rimbalza
su mani dai sentieri selvaggi
inghirlandato
da supini fiori
guardo
il cielo
oh generosa Natura come balzi fuori dal mio cuore in un fiume di passione
dal mio desiderio
ancorato
all'idillio festoso del Suo volto in una fonte dal tripudio maestoso