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Antica nostalgia

La sua voce echeggiava in me
come la dolce melodia di un carillon,
con le sue note delicate e soffici
come zucchero filato.
mi chiamava d'improvviso
ed io sorpresa e mai esitante gli rispondevo..

Poi un giorno l'incantesimo si assopì
lasciando il posto ad un vuoto
simile ai peccati mai espiati..

M'innamorai come una ragazzina,
divenni donna sotto il peso del mio tormento
bagnando il viso con le mie lacrime.

Adesso tutto tace avvolto da un tetro mistero..
"Ti amo" sussurrati nell'ombra
tremante di paura nel buio della sera.

Dove sarai adesso antica nostalgia?
Mi abbracciavi con sdegno e accusa,
mi soffocavi con baci non miei.
Dove sarai adesso intenso dolor di cuore?

Rivoglio te, mia vecchia nostalgia..
rivoglio il dolore straziante
di quel "Ti amo" mai udito
piuttosto che il fuoco che m'incendia il petto
Quando il sole tramonta ed io resto sola senza di te..

 

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Gianni Spadavecchia il 23/02/2012 14:00
    Un'agonia che la scrittrice compone in questi versi in cui si legge anche amore perduto e la voglia di ritrovar quell'illusione che faceva vivere il cuore. Da 5 stelle questa poesia.

3 commenti:

  • vasily biserov il 24/02/2012 23:05
    una poesia che arriva dall'interno, dalla profondità del cuore e arriva facilmente agli occhi del lettore, trasmette grande pathos. Brava per queste parole magiche!
  • Anonimo il 24/02/2012 13:42
    brava rossana che ci fai sentire con questa bella lirica il peso di una struggente nostalgia bacione
  • Anonimo il 23/02/2012 07:14
    Una bella lode alla nostalgia... quasi un'invocazione, una preghiera. Piaciuta questa poesia... ciaociao