È sotto la coperta endoteliale
del letto vascolare che riposa
la nostra vetustà in veste di ateromasia,
segnale di circolo precario,
a meno che le mirabolanti statine,
azzerando il rischio del colesterolo
e riducendo l'ispessimento
per deposito tra le lenzuola intimali,
non ci diano l'immortalità
attraverso le vie dell'anima
che, velocizzate dalla mitica aspirina,
sconfinano nella verità.