Come puzza il vecchio,
tu pure puzzerai.
Rabbrividisci allo scaracchio?
Aspetta e vedrai.
Sei stato amato neonato.
Poi ragazzo intelligente.
Successivamente piuttosto eccitato.
Soventemente fumato.
Hai lavorato.
Ti sei spaccato la schiena
per mogli e figli
che freddamente ti rispettano,
e lasciano TV e divano
quando arrivi da dodici ore di lavoro che odi.
Mai una parola.
Di cosa avranno paura, poi?
Ed ora rimpiangi le righe
di quella poesia
scritta in gioventù:
"Datemi una buca,
delle bottiglie di vino
ed i vinili che amo..."
Padre,
ti amo,
ma non so dirti quanto,
ed alla tua morte,
lo so,
lo rimpiangerò.
Lo so,
piangerò.