se io sapessi scrivere dei fiori
del senso delle rose e del profumo delle viole
e se le mie parole sapessero di fragola
di miele di corbezzolo e di mora
e se riuscissi a far sentire le onde
la brezza di mare e il tepore del sole
e in un verso si vedesse il cielo
all'alba e nel mese di maggio
se tra le righe potessi trattenere il sogno
l'emozione di una sposa
e una lacrima di mamma
e se poi rileggessi mille volte
e ogni volta mi stupissi ancora
allora scriverei una poesia
e solo quella
ne amerei l'incanto
e sarebbe "Donna"