Nessun velo coprirà le mie urla
dovranno arrivare a lacerare il tuo misero cuore
spogliandoti da ogni timore
portandomi al vero.
Sdraiata accanto al ruscello
la mano cade nella gelida acqua
lasciando scorrere in esso
quel petalo di rosa che tu mi avevi promesso.
Il rumore dello scorrere
il gelo dell'andare
l'arrendersi al fluire dei giorni
lo spogliarsi di tutto per essere.
Ti libererai di ogni tua più umile parola
sarai inizio e fine
gioia e dolore
verità e menzogna.
Sarai Aleph.