Vorrei poter guardare le cose,
lo spazio vuoto tra le forme:
linee scure in circoli di luce,
mobili presenze d'esperienza
violata nelle solide superfici.
Danzano le molecole innamorate
invisibili nell'immobile apparenza
Vorrei vedere la danza interna degli oggetti.. che di inanimato hanno solo l'apparenza... le attrazioni degli atomi... le repulsioni... il girar degli elettroni... intorno a nuclei... come pianeti e soli... il loro unirsi in molecole... in canti d'Amore.. Molto bella.. Ivano... oggetti... soggetti e sorgenti di vita... troppo spesso violate nella loro solide superfici... Sunt lacrimae rerum et mentem mortalia tangunt