Marzo, mutevole come cielo cangiante
Arrendevole come donna che ama
Restio come volontà a cedere
Zombettante come pensiero fuggente
Odoroso come campo falciato.
Nell'inafferrabilità dei mesi, cara signora Dora, risiede il loro vero fascino. Sanno sempre sottrarsi alla ragnatela dello scontato in cui talvolta ci viene la tentazione di rinchiuderli. E ci insegnano a dare alla vita sempre un colore diverso; sono una giostra di dodici giri che ci invita ad assaporare ogni giro e ogni posto di cui essa è composta. Cordialità e complimenti.
Molto bello questo acrostico! marzo restio, come la volontà a cedere: ancorato ancora all'inverno... come le vecchie abitudini che ci impediscono di crescere!
Marzo, "zombettante come pensiero sfuggente", l'ho trovata davvero una bella similitudine, zompetta, zampetta, saltella, è vivace è vero, si risveglia dopo il letargo invernale, è vivo! E, come tale, imprevedibile!