Bastarda.
Ogni volta mi illudo di essermi liberato per sempre di te,
lurida baldracca,
e invece ti ritrovo sempre a girarmi intorno.
Non hai rispetto per niente e per nessuno.
Sparisci per un po', poi ricompari, ma ti nascondi,
fai il tuo solito gioco del "vedo/non vedo",
con la tua pelle bianchissima che ogni volta mi fa sobbalzare il cuore in gola.
Hai pure la sfrontatezza di presentarti con sempre nuovi figli,
schifosi come te.
Riesci a celarti dietro le cose che più amo, per sporcarle,
per soffocarle fino a farle morire.
Un tempo non ti conoscevo ancora bene,
ti lasciavo girare impunemente.
Potevi così lasciare le tue tracce ovunque.
Il bello, il puro, erano le tue prime vittime.
A nulla serviva scacciarti, questione di giorni e prontamente tornavi,
più sfacciata di prima e ancora più perniciosa.
Adesso basta!
Prova a ricomparire una sola volta e ti schiaccerò.
Non avrò pietà né per te né per i tuoi figli.
Non una sola goccia di sangue
dovrà restare nei vostri corpi osceni.
Solo come cadaveri
avrete una possibilità di salvezza nel grande ciclo della vita.
Ma la tua malvagità non si arrenderà alla morte, lo so.
Tornerai sotto altre sembianze, ma io ti riconoscerò,
e ancora una volta ti annienterò, bastarda.