La voce di dentro mi parlò in sussurri
e vidi il mandorlo al suo candido fiorire
il rosmarino punteggiarsi in gemme viola
gli ulivi abbracciarsi in nodose evoluzioni
E persi la strada d'asfalto e di riserbo
e ritrovai del ragno filo e lucentezza
seguendo le istruzioni della gazza in cima alla sua altezza
con gli altri uccelli piccoli
tornai al nido
Del sole catturai l'ultimo fuoco
l'inchino fece e feci al suo calore
ed esso grande
trionfante e generoso
concesse al mare la scia del suo rossore
Col mio passato il mio presente ebbe ristoro
fermando il tempo nell'attimo del volo
portai a riva la vela ed il timone
con l'occhio ed il respiro
colmai petto e cuore.