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Le mani delle donne
Le mani delle donne
intrecciano conchiglie di sorprese
e s'appuntano asterischi di luna
sulle crocchie dei capelli arrotolati.
Sciolgono silenzi di vetro
al crogiolo sempre acceso delle loro bocche,
intessendo arazzi d'accoglienza.
Le mani delle donne
sanno d'ago e di filo
e cuciono stupori d'aquiloni
da annodare tra le mani dei bambini.
Quelle mani hanno ore da sbucciare
nei riflessi dei mattini
e intingono le attese
in anfore sempre piene di speranza.
Sigillano pulviscolo di solitudini
in teche di madreperla, che, fatate,
sanno mutare in sorriso la malcelata pena.
Custodiscono battiti cadenzati come torchi
per spremiture di uvaspina
per propiziare vaghezze di sospiri,
Col punto d'erba e festoni
arredano tristezze di solitudini,
e schiudono segreti scrigni di sole
nei giorni di una pioggia inopportuna.
Affastellano desideri segreti
tra le pieghe di lenzuola di percalle
che profumano di mirto e di lavanda.
Se giovani, quelle mani,
sanno avere levità di ali
e sulle spalle incurvate dei vecchi
si chinano amorose,
per sollevare il duolo di ogni pena.
Le mani delle donne spalmano carezze di nutella
su fette d'anima fragrante.
Chiudono pietose le palpebre dell'ultimo respiro
col tocco lieve delle loro dita
schiudendo tepori di placente.
aprendo varchi ad una nuova vita.
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4 recensioni:
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- Un piccolo capolavoro, di grazia, intentensità stilistica ed emotiva. Che dire, il mestiere dello scrivere non è acqua, non è usare tempera a olio, ma parole con il sentimento giusto e la giusta presa per chi legge come diceva un famoso critico di cui non ricordo purtroppo il nome!
- Quanta dignita' silenziosa e solerte lavoro, quanta sofferenza sia fisica e spirituale dentro queste mani. Mani che trasudano di vita dedicata al servizio. Beato chi ha il piacere e la fortuna di sentirne il tocco silenzioso e generoso.
Tutto nella normale quotidianita' si manifesta come se nulla fosse e spesso preteso come dovuto, ma attraverso questi versi ricchi di metafore poetiche , le mani della donna con la " D " maiuscola ottengono il giusto riconoscimento... meditiamo quindi su questo prezioso regalo che abbiamo vicino e che spesso non sappiamo apprezzare...
Brava, bella poesia
- Penso alla mano di una donna... e la sua carezza, vital-balsamo del quotidiano sconforto, è lenire... è ritorno... è quiete... è... tutto il bello che... La poesia nell'insieme? Un bouquet di fiori!
- Sono carezze... Non versi.
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