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Cedi alla notte

Cedi alla notte
e della notte intriditi
come biscotto d'ombra
in tuffo verticale
dal basso all'alto
nel cielo caffellatte.

(Spezzami il fiato.
sento già scrocchiare.
Crack...)

Ho messo le paure
faccia contro il muro,
a gambe larghe
e mane alle pareti
a perquisire il tempo
in cerca di archetipi.

(Non ho trovato paradigmi
risalenti al mio presente,
solo spiragli
di una nuova luce).

 

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2 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 23/01/2014 00:32
    piaciuta, complimenti.

2 commenti:

  • Alessandro Moschini il 05/07/2012 18:50
    Ciao Chira. Grazie infinite. A dire il vero le parentesi sono una cosa che sto sperimentando da poco tempo. Le avevo già viste altrove, soprattutto ne usa un mio amico bravissimo che si chiama Franco Pucci (se ti capita cercalo su rossovenexiano. it e leggi i suoi scritti, meritano). Hai colpito nel segno con la tua considerazione le parentesi rappresentano un altro me stesso che risponde di rimando al primo. Felice che ti piacciano. Buona serata
  • Anonimo il 05/07/2012 17:05
    Usi sovente mettere versi tra parentesi... hanno il significato di parlare a te stesso?! comunque è modo originale che ti distingue da tutti. Scusami, ti ho scoperto solo ora e mi piace leggerti.