username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Que poderia dizer à um amigo que sofre

Como queria, amigo,
tu nao podes saber,
falar neste momento,
contigo e com tua dor,
para dizer
somente com sangue dos meus labios,
que a tua vida respirava en mi,
cada vez que tu querias ajuda,
cada vez que as tuas poesias,
eram palavras de incapacidade,
de comprender o mundo;
mas eu nao teve a coragem
de escutar os teus gritos,
tu es jovem, dizia,
e o tempo te ensinarà,
a bem comprender
o grande jogo da existencia,
e tu voltaras à rir
como un menino que corre entre as flores,
sabiendo que os teus erros,
sao a medida do feito,
que tu vives verdadeiramente;
senta te aqui,
fala tu sò
o meu silencio
seja para ti uma doce cancao,
na qual tu procuras de descubrir,
a maneira para ajudarte.

 

1
5 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

5 commenti:

  • cristiano comelli il 06/03/2012 22:32
    Grazie Aleph, sono ai miei primi passi con il portoghese, spero di impararlo il più rapidamente possibile perchè, come ho detto, come lingua mi avvince molto. Mi dispiace, appunto, per chi comprensibilmente non lo conosce, ho appunto messo la traduzione per cercare di renderla accessibile a chi, come te, mi fa l'onore di leggere quanto invio. Grazie ancora e cordialità.
  • aleph il 06/03/2012 22:05
    ho letto la tua traduzione, devo ammettere che non conosco la lingua... STUPENDA...
  • cristiano comelli il 06/03/2012 21:16
    Cara Loretta, capisco perfettamente, ho solo voluto tentare un pochino perchè, confesso, sto cercando di studiare un po' il portoghese. In libreria, qualche tempo fa, mi sono imbattuto, mentre cercavo ben altro, in un'agevole grammatica portoghese e devo dire che mi sono innamorato di questa lingua un po' trascurata rispetto allo spagnolo ma sempre molto affascinante con quegli ao finale (mi dispiace ma non ho sul computer i segni per rendere la tilde che andrebbe messa a mo' di accento sulla a); all'incirca ho inteso dire questo, non so con quali risultati: "come vorrei amico, tu non lo sai, parlare in questo momento, con te e con il tuo dolore, per dirti, soltanto con il sangue delle mie labbra, che la tua vita respirava in me, ogni volta che chiedevi aiuto, ogni volta che le tue poesie, erano parole di incapacità di comprendere il mondo; ma non avevo il coraggio di ascoltare le tue grida, il tempo ti insegnerà, dicevo, a comprendere il grande gioco dell'esistenza, e tu ritornerai a ridere come un bambino che corre tra i fiori sapendo che i tuoi errori sono la misura del fatto che vivi veramente; siediti qui, parla soltanto tu, il mio silenzio sia per te una dolce canzone, nella quale cerchi di scoprire, il modo per aiutarti". Questa, più o meno, la traduzione, così, se crede, può farsi un'idea di quanto ho scritto. Cordialità e grazie ancora.
  • loretta margherita citarei il 06/03/2012 20:43
    non conosco il portoghese, dispiaciuta non poterti commentare
  • Vincenzo Capitanucci il 06/03/2012 20:03
    Bellissima Cristiano... l'ho letta in brasiliano... perché il portoghese non lo capisco...è troppo biascicato e questa è un canto...

    a bem comprender
    o grande jogo da existencia,
    e tu voltaras à rir
    como un menino que corre entre as flores...

    mi ricorda tristemente la voce di mio Padre... sarà la vita a punirti... io non posso più...

    la Tua è molto più dolce...

    ... o meu silencio
    seja para ti uma doce cancao,
    na qual tu procuras de descubrir,
    a maneira para ajudarte...

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0