Salve lettori cari, oggi un nuovo quesito.
è una domanda che molti di voi, essendo più esperti me, si sono fatti tempo fa;
forse anche adesso ne cercate la risposta...
Vi siete mai chiesti se per gli altri siete abbastanza?
Vi siete mai domandati se siete mai abbastanza per qualcuno?
Io sì, soprattutto quando tutto mi va male, me lo domando.
Mi chiedo perchè se la gente mi ripete che sono speciale, debba rimanere deluso da loro;
non sono un bambino, non pi... Anche se il mio lato tenero ancora lo conservo.
Mi promettono affetto e mi arriva mancanza...
Io do affetto e in cambio non ricevo da tutti ciò che ho seminato;
non penso di sbagliare io perchè non voglio avere torto...
Se poi ce l'ho, bè, faccio quello che posso per rimediare.
Ma evidentemente c'è chi, abbandonandomi, mi chiede scusa.
Però non sono parole a poter colmare un assenza, una mancanza di una presenza divenuta importante...
Non so cosa sia meglio, chiudere tutto in un cassetto
o tener la porta socchiusa in attesa di quel ritorno.
Nel dubbio, io aspetto ciò che mi ha deluso;
non ho rancore e neanche odio nei loro confronti,
solo un gran bene da loro ferito...
Ma perdono, se ciò vuol dire poter riavere tutto indietro.
Sono stato il più sincero possibile,
parole di un ragazzo che non trova più il suo migliore amico.
Non le ho scritte con dolore o tristezza, ma con semplice indifferenza.
Il tempo dei pianti si è concluso.