Oggi, 8 marzo
Non vedo
Non sento
Non parlo...
Al mio compagno che sul comodino mi ha fatto trovare un fiore
Ai colleghi che hanno riempito la mia scrivania di mimose
Ai giornalisti che hanno riempito i giornali di articoli sulle donne
Alle amiche che mi hanno invitato a festeggiare stasera
A tutti coloro che batteranno sulla grancassa di un tamburo le cantilene sulle donne
Alle femministe che non si riconoscono più come tali
Alle non femministe che si riconoscono in niente
Alle massaie
Alle nonne
Alle giovani ragazzine
Alle donne tormentate dalle rughe
Alle donne tormentate dalla loro bellezza
Alle disoccupate
Alle Top Manager
A quelle che lavorano nelle case, gabbie dei matti
Oggi
Il mio pensiero
Come ieri
Come domani
Corre
A colei che
Come ieri
Come domani
Umiliata
Da uno sguardo
Da una violenza
Da un abbandono
Ancora
Si sente
Sola nel
Mondo
Oggi
Come ieri
Come domani
Forte
La stringo
In un caldo pensiero
Ove nuove risonanze
Divaricano la mente
E ritrovano
Nel tremulo
Sospiro
Della fatica
Di vivere
Quel sorriso
Che dai fondali di mari
Impetuosi
Parte
All'assalto di
Insaziabili
Cieli