Mio caro Amor perduto,
rosa appassita
che altro non sei divenuta.
Nemmeno il sentimento
più grande della vita
può sconfiggere
ciò che è cosa più ovvia.
Una gabbia
è diventato il mondo
senza di te,
te che te ne sei andata
portando via da me
la tua purezza e il tuo amore,
da me
che forse amore
non t'ho dimostrato fino in fondo.
Ma
sempre ti ho detto
che l'infinito del cielo
eguaglia l'amor nostro
e qui
sopra la tua fossa
lo ribadisco.
Gocce di fredde lacrime
non caleranno più sopra essa
poiché questi miei versi ti appartengono,
fregano la morte
rendendo l'amor nostro davvero infinito.
Saziati con essi
caro amor mio perduto
fino al giorno in cui
le miei offuscate membra
riposeranno finalmente
accanto alle tue.
E nemmeno allora
i maledetti vermi
riusciranno poi a dividerci.