sul muro bianco
dell'universo imbrattato
da improbabili dottrine
e promesse fantasiose
traccio una linea
usando il compasso
dell'ampiezza del braccio
dal basso a salire
con tratto lieve
- lentamente -
precisa parabola circolare
- la fuga curva -
misura del tempo
che nel suo proprio
determinato e finito spazio
scorre
e consuma grafite
nell'anima
della matita che impugno