Se dovessi descrivermi sarebbe davvero difficoltoso.
Non sono un grande pittore, anzi sono negato in ciò.
Ma ci proverò ugualmente...
Ho due puntini marroni al posto degli occhi, che si illuminano coi raggi del sole.
A volte si incantano di fronte ai pensieri che vivono nel tempo;
un tempo che scorre facendo rumore nelle mie orecchie oramai sensibili al dolore...
La mia bocca è il centro delle mie attenzioni.
A volte mi stupisco facendo discorsi da grandissimo intellettuale;
e non vi nascondo che mi fa gasare, ve lo dico come ragazzo...
Con voi sono sempre il più sincero possibile.
Il mio viso è diverso da tutti gli altri.
I miei occhi sono svegli anche nel buio della notte;
vispe le mie orecchie nell'ascoltare la voce del silenzio...
Odo la paura di cadere nella clessidra della tristezza.
Autoritratto, niente altro che il parere che abbiamo di noi stessi.
Sono un 17enne diverso dalla folla;è la massa che mi segue...
Io sono me stesso, quello che è cresciuto col vento contro
remando sul fiume del Purgatorio.
Sono un punto grigio tra punti bianchi e neri.