A passi incerti
mi addentro nel bosco.
Calpesto foglie secche,
aghi di pino,
nei sentieri serpeggianti
che sembrano non avere via d'uscita.
-Profumo diffuso di resina-
Fitti intrecci di rami
si abbracciano contorti,
esili fili di luce che trapelano
su possenti radici
che come febbrile sentimento
si agitano
sollevando dune di terra fresca.
Vivi
gli elementi
che nell'ombra costante
sembrano aver perso
la loro anima.
Come linfa
s'insinua nei pensieri e nelle vene
... la solitudine.
Il silenzio di alberi taciturni
che tengono tutto dentro,
cortecce ruvide
segnate da cerchi profondi
dove tarli hanno scavato
buchi larghi una vita.