O mio amor
ti telefono da ore
hai cinquanta chiamate
nella tua segreteria.
Dove sei, son preoccupato
e tu intanto ti perdi nel bacio
con un altro. E zompi felice,
e chi se ne importa
di quel povero idiota
ora davvero preoccupato.
Così arrivo alla tua porta
busso e tu mi apri, trafelata.
D'un tratto ho capito
mi vien di cantare del Cocciante
"Cervo anche stasera!"