C'era l'aria frizzantina
e luce tersa, quando le mascelle
di mia madre s'aprirono
per emettere un muto, doloroso, grido.
Colpita da una forza invisibile,
vidi un'espressione di sorpresa sul suo volto,
come se qualcosa d'inaspettato
o di nuovo le stesse accadendo.
Un tremito forte a malapena trattenuto
le spalancò la bocca e dalle sue viscere
un alito gagliardo uscì dal suo corpo.
Il cinguettio dei passerotti in amore
entrava nella stanza, mentre le tende
della finestra filtravano la luce del giorno.
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