obliati sogni in occhi di luce
complici d'attimi rapiti al tempo inafferrabile
sfumano i suoi sbiaditi pensieri
dispersi in surreali attimi malinconici
(fotogrammi di fragili percezioni diluite nella scia del sole)
lei pulsante nell'ultima recita esistenziale
vacilla in una flebile brezza ove emozioni plananti
respirano sogni fanciulleschi
nel riverbero di luce consumata
lacerante squarci di echi evanescenti
ad ali tese dischiuderò ferventi battiti d'amore
in quel volo nel cielo, nel vento, nelle onde del mare
contrapposti a sguardi di luna acrobata
ambigua nella tenebra in agguato