Si ferma l'anima ad ascoltare,
un movimento astratto di eternità
che incanta lo sguardo,
ferma il cuore nei battiti,
in un canone inverso di tempo
che fluisce e corrode i sogni.
E un silenzio di parole si riversa
in un divenire di favole dimenticate
e in nenie accennate che si perdono
dove l'amore sacro finisce.
Stagioni ora mietono nuove messi
e girasoli nascosti oltre il sole
che non ha più movimento.
Il sangue scorre come lo Stige
in un rincorrere argini distrutti
e anse sepolte in una terra lontana,
nelle rovine senza memoria!