Nelle scarpe ieri,
cosi sporche così pulite
solo asole d'erba legate alle mitiche giornate
nodi al sole che stringono in gola,
amati stracci gli unici legacci,
adorati impicci quanto dolci pasticci
nella crema degli anni,
docce rimpiante di lacrime e malanni.
In questa opera Simone dimostra ancora una volta la sua capacità artigianale di giocare con la parola in modo non banale, grazie a una fantasia fuori dal comune. Questa è fantaScienza!!!!
Anonimo il 22/03/2012 19:09
Nei giochi di parole.. e di cuore, sei un maestro.
Bravo, Simone.
Un saluto.
ottime le metafore che percorrono tutto il componimento.
Anonimo il 22/03/2012 13:49
Il tempo inesorabile tortutatore dell'istante, sempre troppo rapido a passare mentre, noi, sempre più lenti, rincorriamo nostalgici ricordi.
Bellissima MG!!!!!