Della tua beltà fanno
effige
piccola dea
velata da candide sfumature
ebbra di sbarazzina giovinezza
tingi di rosso il tuo acerbo
pudore per ravvivare lo
sguardo mite
che sboccia adornando il
tuo bel viso...
Spavalda vagheggi
compiaciuta lasciando dietro
di te la scia di chi per troppo
amore
ha smarrito
il core!