L'infinita tristezza,
di un cuore spezzato.
Il crepuscolo,
lascia posto
a delle lenzuola vuote.
Il suo profumo,
é solo un ricordo.
Il calore vibrante,
delle sue intimità,
ha il malinconico sapore
del paradiso perduto.
Il tuo sudore,
di quel moto perpetuo.
Un crescendo di strumenti,
che ora muoiono
in un assolo del passato.
È nuovamente notte,
non potrebbe essere altrimenti.
Un gelido sospiro,
mentre ti affacci alla finestra.
E rientri poco dopo,
e inizi a preparare la tavola,
che ha tanto vino,
ma un solo bicchiere.
L'infinita tristezza,
di un cuore spezzato.
E alla fine,
sapevi che era tutto,
così dannatamente
scontato...