un fiume di macchine
ingombra la strada,
assordante è il rumore.
La gente mi passa vicino, mi urta,
forse mi guarda, ma io non guardo
nessuno.
Troppi pensieri affollano
la mente.
Ansiosa mi volto
in cerca di un sorriso amico,
di un saluto spontaneo,
di un volto paziente...
È un mondo che gira
che parla, che grida,
galoppo sfrenato di gente
che insegue il domani
ed il domani ancora,
sorda a chi domanda tempo.
Mi sconvolge
questo avulso sciamare
che s'agita e corre,
ha un senso il suo andare
se in fondo non c'è che amarezza?
Ma io ho tirato le redini
e camminando adagio
ho udito dietro l'angolo
un coro di voci gioiose
che anima il vuoto
di un cortile.
Un girotondo di bimbi che
si tengono per mano
con occhi trasparenti
e un sorriso spontaneo
getta la mani al cielo
e saltella incontro a Te.
Rallenta anche tu il passo
ed abbandonati ad un silenzioso
abbraccio che fa vibrare
il cuore.