Scorrono fluidi nel silenzio
i ricordi
un brulichio di parole
di quelle che ti toccano il cuore
a volte appannate
come un'eco lontano
si confondono
e si perdono nel vuoto
ma sussurra l'amore
più di quello
che le parole sanno dire
o i fatti raccontare
ed è duro risalire
su strada
di pece ed asfalto
e palpebre
due lastre di piombo
scialba figura che vaga
ombra che si confonde
con le pareti
mentre i giorni cadono
come foglie morte
non brillano più gli occhi
cerchiati del colore della cenere
mentre in silenzio
aspetto parole
e raccolgo me stessa
bambola di pezza e carta
perché ti ho amato
più di quanto abbia mai capito
o potuto immaginare